I droni e la fotogrammetria 3D

In occasione di un rilievo con drone lungo il percorso panoramico alla base delle mura Nord del Castello di Teggiano è venuta fuori questa restituzione della nuvola di punti e della superficie del pendio che ha un fascino visuale davvero singolare, al punto di decidere di condividerne la visione. 


Vedi locandina del video

Il video lascia intuire le potenzialità della fotogrammetria 3D in generale e nondimeno in relazione alla conservazione del patrimonio storico e artistico di questo meraviglioso paese italiano. Al di là del livello di dettaglio che questo tipo di rilievo consente, c'è proprio un'estetica, non solo divisionista, che assorbe l'occhio in un vortice di astratta iperrealtà che ha del paradossale, e che permette di indagare le diverse facce con cui uno stesso fatto materiale si può presentare ai nostri occhi, o meglio, a quelli del medium informatizzato che rende tutto ciò possibile.


La realtà dal punto di vista degli dei (lo Zenit) è una visione oggi possbile mediante la generazione di ortofoto perfettamente proiettate sul piano orizzontale, in grado di simulare un punto di vista veramente all'infinito, cosa che permette di evitare le deformazioni tipiche delle visioni satellitari.

Arch. Alessandro D'Aloia





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